martedì, gennaio 17, 2006

Roma


Oltre metà gennaio. La luce ora vince, ogni giorno, minuti contro il buio.
L'inverno arretra e lascia spazio al sole squillante, prepotente, nel cielo terso.

Roma: quasi le tredici. Bisogna capitarci per caso...al Centro.
Magari tristi , incurvati dal peso d'altri pensieri, d'altre incombenze.

Decisi i raggi investono i palazzi, i ponti, i monumenti, le statue, le fontane,
Le colonne , le cupole e il selciato; attraggono gli occhi e la mente.

Colori rosa, ocra, giallo, bianco si stagliano brillanti, puliti...
Come appena dipinti sullo sfondo di un'incredibile volta azzurra.

Si può ascoltare il suono dell'eterna bellezza.
Lo prendo come un regalo. Raddrizzo le spalle e sorrido.