9 settembre

Contemplo  questa eterna bellezza. Come sono capitata qui?

Un fuoco lontano si è acceso sulla montagna. E scavo dentro di me. Più che posso.

E ti dico che voglio toccarti fino in fondo anche quello che mi vorresti nascondere e non mi faresti mai toccare. 

Perché il tuo dolore è anche mio e mi appartiene.

Le tue cicatrici sono pure loro mie e mi appartengono. Come ti appartengono le mie rughe e le mie sofferenze. 

Ciao

Ti auguro di incappare, prima o poi,  

In un “Amore”

Che ti faccia battere il cuore e ti restituisca

Quel po’ di tenerezza

Che rende lievi le parole, indulgenti i giudizi e…

Prezioso il tempo “rubato” a tutto il resto.

Così, di nuovo, alzerai gli occhi verso

Un tramonto magico, o guarderai

Incantato correre le nuvole nel cielo

O sarai rapito da un palpito di nostalgia.

La benefica pioggia delle emozioni

Finalmente cadrà sul Tuo terreno  disseccato.

Blasco

1509  Il suo giorno più il mio giorno.

E’ il codice per entrare nella sua mente e lui nella mia

Un codice per attivare il gioco, l’allegria e

L’energia del pensiero che fa volare la fantasia.

Alcune  parole sono onde di un mare in tempesta

Altre sono  piccole, fragili, semplici  quasi meno che sussurrate
Appena scritte

Ma assomigliano a mani che accarezzano.

E il vento del piacere le conduce e  passano attraverso.

   

E la sua anima la so, il suo spirito lo so senza vedere il corpo

Che pure quello lo so per forza, tutto.  Senza mai averlo visto.

Per mesi ci siamo cercati,  rincorsi persi e sempre ritrovati

La mia spada ha combattuto i serpenti, i negativi,  i vili
Io c'ero sempre ad ascoltare ogni volta che hai voluto.

Ma sono rimasta sola.

Blasco tu hai paura.  E stai spegnendo il segnale.
La vita ci regala forse l'ultima emozione,
Lasciala andare dove vuole andare
Ce la siamo meritata.
Giuditta da sola non ce la può fare
A tenere accesa la frequenza.
O forse, per una volta, può darsi che ha sbagliato.

Giuditta