Passeggiare tra la gente senza neanche potersi sfiorare
Incontrare persone e dover parlare. Senza averne voglia.
E lasciare che il loro tempo inutile
Consumi il nostro tempo utile
Frenare l'istinto di appoggiare la testa, solo un secondo, sulla tua spalla
O toccarti un braccio. E avere voglia che per un attimo mi stringi la vita
Mentre camminiamo in una strada di una Città Sconosciuta
Non avere per amico il caso che, mentre ti girerai nel letto stanotte...
Ti farà inciampare nel mio corpo o, mentre mi vestirò domani mattina
Farà salire il tuo desiderio.
Non avere per amico il mare. né l'inverno, né un caffè.
Né la spontaneità prigioniera delle Bianche Case.
Non so' più chi è quello vero.
Non ho una boa. Né un attracco dentro il Porto
E guadagno ogni giorno verso il mare tempestoso.
Lentamente il tuo Amato e bigotto Paese
Distruggerà la nostra storia